C’è chi toglie il pannolino a due anni, chi a tre, chi dopo. Ma c’è anche chi il pannolino non lo ha mai usato nella sua vita e non dovrà mai affrontare lo spannolinamento. Ecco cosa significa crescere senza pannolino, secondo l'approccio chiamato Elimination Communication (EC).
L’educazione precoce al vasino è una filosofia, di certo poco utilizzata in Italia, che alla base la convinzione che gli sfinteri del neonato funzionano molto meglio di quanto si crede comunemente.
Si basa innanzitutto su un’attenta osservazione da parte dei genitori delle espressioni che il bambino, già a partire dal primo mese di vita, fa prima di fare la cacca o la pipì e del tipo di pianto che accompagna queste funzioni.
Man mano che i bambini crescono, danno dei segnali sempre più chiari della necessità che hanno di scaricarsi - si toccano la pancia o genitali, si agitano e di notte si svegliano più volte - aiutando cosi il genitore a comprendere sempre più facilmente le loro necessità.
Questo tipo di educazione ha il fondamentale bisogno di essere supportato da tutte le figure che ruotano intorno al bambino e che si prendono cura di lui. Nonni, baby sitter, maestre del nido devono essere schierate a favore di questa pratica altrimenti si rischia di generare un enorme confusione nel bambino, che talvolta dovrà usare il pannolino e con la mamma invece dovrà usare il vasino.
Qualche suggerimento pratico per chi fosse intenzionato a far crescere il proprio bebè senza pannolino:
I vantaggi di questa scelta sono molteplici:
Di contro, però, gli svataggi da tener in considerazione prima di intraprendere questo tipo di abitudine sono :
In Italia è stato pubblicato finora un solo libro sull'Elimination Communication. Si tratta di Senza pannolino, di Laurie Boucke che offreuna serie di consigli su come portare avanti l'EC partendo dalle abitudini delle mamme cinesi, africane o indiane.