il bagnetto del neonato la guida

Il bagnetto del neonato: la guida

21/11/2022

Quando e come fare il primo bagnetto al bebè? Il primo bagnetto è un momento molto atteso e molto emozionante per i neogenitori. Spesso è carico di aspettative e di qualche timore: gradirà il contatto con l’acqua? Riuscirò a tenerlo ben fermo? Prenderà freddo? Sono domande legittime ma spesso si dissolvono dopo il primo bagnetto: l’esperienza e l’istinto saranno la guida migliore. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul bagnetto del neonato.

Come deve essere la temperatura dell'acqua del bagnetto

  • La temperatura dell’acqua deve essere di 37 gradi: grazie a un termometro da bagnetto si può misurare la temperatura prima di immergere il bambino.
  • La temperatura ideale esterna della stanza deve essere di 22 gradi.

Con la pratica e l’esperienza una mamma riuscirà a riconoscere se l’acqua ha la giusta temperatura senza l’ausilio del termometro, ma è bene immergere il braccio e non solo la mano perché le mani sono estremità periferiche del corpo e hanno sempre un’altra sensibilità e un’altra temperatura.

Frequenza del bagnetto del neonato

Quante volte si deve fare il bagnetto ai neonati? Non è indispensabile fare il bagnetto tutti i giorni. Se il bagnetto ha un effetto rilassante sul bambino si può decidere di farlo con maggiore frequenza, altrimenti tre volte alla settimana è una frequenza ottimale. Nel resto dei giorni il bambino può essere anche lavato 'a pezzi'.

I prodotti da usare per il bagnetto

E’ consigliabile scegliere un detergente neutro non schiumoso specifico per il neonato e che sia dotato di un dosatore: così sarà facilissimo usare un dito solo per premere e avere la dose di sapone. Il detergente in genere è tutto in 1: corpo e capelli e non brucia gli occhi.

E’ bene avere a portata di mano tutto l’occorrente:

  • detergente
  • asciugamani
  • crema
  • pannolini
  • vestititi

Come si fa il bagnetto

Se il piccolo ha paura dell’acqua è importante non forzarlo e mantenere la calma. Lui deve sentirsi sicuro e protetto. All’inizio può bagnarsi poco e poi stare in acqua solo qualche minuto. E’ consigliabile non bagnargli mai il viso perché potrebbe non gradire o addirittura spaventarsi.

Le fasi del bagnetto

  • spogliare il bambino e rapidamente pulirgli il sederino con una salvietta,
  • immergerlo delicatamente nell’acqua,
  • sorreggerlo mettendo una mano aperta sotto il collo e la nuca e lavarlo con l’altra mano,
  • dopo pochi minuti tirarlo su e asciugarlo delicatamente con la spugna, senza strofinare la pelle che è molto delicata e si irrita facilmente,
  • prestare attenzione ad asciugare bene le dita dei piedini, sotto le ascelle, i padiglioni delle orecchie (senza usare cotton fioc né penetrare all’interno),
  • stendere un velo di crema sul sederino e nella zona pannolino (non è necessario mettere creme o oli profumati),
  • mettere rapidamente il pannolino, body e vestitini.

Il momento del bagnetto serale può essere seguito da un massaggio al bambino fatto con oli delicati e naturali.

Vaschetta o lavandino?

Quando il neonato ha pochi giorni di vita si può anche fare il bagnetto nel lavandino, prima di acquistare una vaschetta vera e propria o un riduttore se nel bagno di casa c’è una vasca.

Qual è il momento migliore per fare il bagnetto al neonato?

Il momento migliore è in genere nel tardo pomeriggio, prima della poppata e non dopo ma non troppo tardi perché se il bambino sarà affamato non potrà godere di questo momento di relax. Il bagnetto deve rilassare il bebè ed è uno step importante della routine serale che porta gradualmente verso il sonno notturno.

capriati bw square
Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.