La placenta svolge un ruolo fondamentale nella gravidanza, si tratta di un vero e proprio organo che si sviluppa all’interno dell’utero e che subisce diverse modifiche man mano che il feto cresce.
E’ un organo deciduo, quindi temporaneo, che rappresenta il legame tra mamma e bambino e non solo per il compito che svolge di nutrimento e protezione del feto, ma anche perché è formata da una parte di tessuti provenienti dall'endometrio uterino e dall’altra parte dai villi coriali, ossia dei prolungamenti generati dallo strato esterno delle cellule embrionali.
La placenta è collegata al bambino tramite il cordone ombelicale e viene poi espulsa al termine del parto nella fase chiamata secondamento.
La placenta ha il compito di portare ossigeno e sostanze nutritive al feto, filtrando le sostanze tossiche o nocive e riducendo al minimo – attraverso la presenza dei villi coriali - la distanza tra sangue materno e fetale.
Esistono diversi fattori che influiscono sulla salute della placenta:
Durante la gravidanza, i problemi più comuni legati alla placenta sono il distacco, la placenta previa e placenta accreta.
Si parla di placenta bassa quando la placenta si impianta nella parte inferiore dell'utero, vicino o sopra il collo dell'utero (cervice). In molti casi, la situazione si risolve spontaneamente man mano che la gravidanza avanza perché l'utero si espande e la placenta tende a spostarsi verso l'alto. Se, invece, la placenta restasse in posizione bassa, potrebbero verificarsi comportare complicazioni, come il rischio di sanguinamento o difficoltà durante il parto.
Quando la placenta copre completamente o parzialmente il collo dell'utero, si parla di placenta previa, una forma più grave di placenta bassa.
I sintomi più comuni associati alla placenta bassa sono sanguinamenti vaginali indolori, in particolare durante il terzo trimestre, o contrazioni premature. Ma c'è da dire che in molti casi non si presentano sintomi evidenti e il problema viene scoperto durante una normale ecografia di routine.
La maggior parte dei problemi placentari non può essere curata direttamente ma è possibile adottare alcune misure per promuovere una gravidanza sana come farsi visitare costantemente dal proprio ginecologo ed evitare di fumare e consumare droghe o alcol. Nei casi di placenta previa può essere consigliato il riposo a letto.
E’ bene inoltre, rivolgersi immediatamente al proprio ginecologo qualora si verifichino durante la gravidanza sintomi come sanguinamento vaginale, dolore addominale, forte dolore alla schiena e contrazioni uterine.