melasma gravidico

Melasma gravidico

06/05/2024

Il melasma, anche noto come maschera della gravidanza (o cloasma gravidico), è un'alterazione a livello cromatico della cute caratteristica della gravidanza. La gravidanza può provocare in alcune donne dei visibili miglioramenti sulla pelle, che appare più luminosa, liscia e dal colorito uniforme, ma in altre può provocare la comparsa di acne e brufoli o un fenomeno di anomala pigmentazione del viso chiamata appunto melasma gravidico.

Quando compare

Molto comune durante i nove mesi, si registra maggiormente nelle donne con carnagione scura e colpisce in modo particolare intorno al labbro superiore, gli zigomi, la fronte assumendo la tipica forma 'a maschera' che la contraddistingue. A volte le macchie si estendono anche sulle guance o lungo la mascella, o sugli avambracci ed in generale le parti del corpo maggiormente esposte al sole.

Il sole gioca un ruolo fondamentale rispetto al melasma poichè accentua questa pigmentazione. La causa è ovviamente legata ai cambiamenti ormonali che interessano il corpo femminile vive durante la gravidanza; in questo caso un aumento temporaneo della produzione di melanina - la sostanza naturale che dà il colore ai capelli, la pelle e gli occhi, può causare un colorito della pelle non uniforme. E’ esattamente quello che succede anche nel caso della linea nigra, quella linea verticale di colore scuro che appare sull'addome in genere a partire dal secondo trimestre della gravidanza.

I rimedi naturali

Normalmente questa eccessiva pigmentazione scompare da sola man mano che passano le settimane successive al parto, ma di certo è possibile cercare di ridurre al minimo la sua comparsa durante i nove mesi, innanzitutto proteggendosi dal sole, poiché l'esposizione ai raggi ultravioletti del sole (UV) intensificato la produzione di melanina. Per farlo, è importante utilizzare una crema solare ad ampio spettro (una formula che protegge contro i raggi UVA e UVB) con SPF 30 o superiore e non solo quando ci stende a prendere il sole, ma anche quando si fa una semplice passeggiata in città e se il cielo è coperto.

E’ importante inoltre coprirsi la testa con un cappellino e indossare magliette leggere a maniche lunghe per proteggere le braccia. Ovviamente, mai esporsi al sole tra le 10:00 e le 15:00 ed evitare le lampade abbronzanti.

Attenzione anche alla scelta dei detergenti e delle creme sia per il corpo che per il viso, che potrebbero peggiorare la situazione.

Quando scompare il cloasma gravidico

Come si diceva, normalmente il cloasma gravidico scompare da solo durante le settimane successive al parto, qualora ciò non accadesse ci si può rivolgere a un dermatologo per risolvere il problema. In generale viene suggerito alle pazienti un trattamento in crema sbiancante e una terapia farmacologica topica. Se state allattando al seno, non dimenticate di informare il medico prima che vi prescriva il trattamento in modo che possa valutare come intervenire. In ogni caso, non aspettatevi risultati immediati: ci possono volere mesi per vedere i primi risultati.

La linea nigra

La linea nigra (detta anche linea alba) è una linea verticale scura che appare sul ventre, partendo dall'ombelico e arrivando fino alla parte inferiore dell'addome, che si forma soprattutto a partire dal secondo trimestre per effetto dei cambiamenti ormonali che avvengono durante la gravidanza, in particolare della melanotropina. Questo ormone stimola la produzione di melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle, e può portare a un aumento della pigmentazione nella zona addominale.

La linea nigra tende a diventare sempre più scura e più evidente man mano che la gravidanza progredisce e dopo il parto, va gradualmente a sbiadire e scomparire, anche se ci possono volere diverse settimane o mesi per tornare completamente al normale colore della pelle.

Bibliografia

Chloasma--the mask of pregnancy

capriati bw square
Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.