Sono venti i dentini da latte, chiamati anche decidui, che spuntano nei primi tre anni di vita del bambino e che sono destinati a cadere intorno ai sei o sette anni per lasciare spazio ai denti permanenti. Ecco cosa significa per un bambino mettere i dentini e come avviene il fenomeno dell'eruzione dei denti.
I venti dentini da latte sono 8 incisivi, 4 canini, 8 molari e iniziano a spuntare intorno al sesto mese per concludere la loro uscita intono ai due anni e mezzo. Ogni bambino ha i suoi tempi e non bisogna preoccuparsi se sembra essere in ritardo nell’uscita dei dentini perché molteplici sono i fattori, anche di natura ereditaria, che possono ritardare la comparsa dei denti.
Questo l’ordine con il quale generalmente escono i dentini
Tra il 6° e l'8° mese | Incisivi centrali |
Tra il 7° e il 9° mese | Incisivi centrali superiori |
Tra l'8° e il 10° mese | Incisivi laterali superiori |
Tra il 10° e il 12° mese | Incisivi laterali inferiori |
Tra il 12° e il 18° mese | Pre-molari |
Tra il 18° e il 24° mese | Canini |
Tra il 24° e il 30° mese | Molari |
Come capire se un neonato sta mettendo i denti? I segni tipici dell’uscita di un dentino sono:
Per aiutarlo è consigliabile massaggiargli le gengive con un tessuto pulito oppure con un gel naturale che allevi il fastidio, oppure dandogli dei giocattoli gommosi da masticare. In questa fase, infatti, il bambino ha la tendenza a mettere in bocca ogni cosa perciò sarebbe preferibile offrirgli qualcosa di pulito e di mordicchiabile.
Cosa dare al neonato quando spuntano i primi dentini? Se il dolore lo rende estremamente irritabile, gli impedisce di dormire e il piccolo è molto sofferente il paracetamolo è il farmaco di prima scelta. Non ha effetti collaterali gastrolesivi e soprattutto può essere assunto anche a stomaco vuoto, circostanza che si verifica spesso quando il piccolo soffre.
Qualche consiglio per far mangiare il bambino che sta mettendo i denti:
Gli esperti del Collegio nazionale dei docenti di Odontoiatria riferiscono che comportamenti igienici o alimentari sbagliati da parte delle future mamme, possono favorire la presenza e la permanenza nel cavo orale del batterio responsabile dell'insorgenza e sviluppo di carie e patologie specifiche.
Batterio trasmissibile al nascituro che così erediterà la probabilità di lesioni cariose nella dentatura da latte con possibili recidive o denti 'malati' anche in adolescenza e età adulta. A questo si aggiunga che molto spesso, proprio perché di fronte a denti che saranno cambiati, non si ritiene necessario fare i dovuti controlli dall’odontoiatra.
Un peso importante, poi, ha l’alimentazione: troppo zucchero, snack salati ipocalorici, alimenti ricchi di carboidrati incidono sulla presenza di carie e lesioni allo smalto dei denti. Da qui la necessità di nuove Linee guida nazionali approvate dal Ministero della Salute.
Il dolore associato alla dentizione può variare da bambino a bambino. Alcuni bambini possono sperimentare solo un leggero fastidio o nessun dolore, mentre altri possono provare un maggiore disagio.
Di solito, il dolore durante la dentizione può iniziare qualche settimana prima che i denti spuntino effettivamente e può persistere per un po' dopo che i denti sono completamente spuntati. In generale, i sintomi della dentizione tendono a diminuire gradualmente una volta che il dente è emerso completamente dalla gengiva.