paracetamolo e ibuprofene quali le differenze

Paracetamolo e ibuprofene: quali le differenze?

01/02/2023

Il paracetamolo e l'ibuprofene sono i principi attivi più usati dalle mamme e prescritti dai pediatri per trattare febbre ed influenza nei bambini. Ma quando è meglio usare uno piuttosto che l'altro e qual è la differenza tra paracetamolo ed ibuprofene e quando darli ai bambini?

Paracetamolo

Il paracetamolo è il farmaco più usato sui bambini, soprattutto nella più celebre Tachipirina. E’ efficace per il trattamento della febbre e del dolore in età pediatrica e resta l’unico farmaco consigliato durante la gravidanza e nella prima infanzia. Negli ultimi anni, in alcuni casi, l’ibuprofene viene utilizzato al posto del paracetamolo. In realtà si tratta di due farmaci completamente diversi e pertanto è bene conoscerli per poterli usare nel modo più appropriato.

Ibuprofene

L’ibuprofene (il principio attivo del Nurofen, ad esempio) è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), cioè agisce contro il dolore e la febbre inibendo le ciclossigenasi (COX-1 e COX-2) nei tessuti periferici e nel Sistema Nervoso Centrale (SNC). Quindi l’azione di questo farmaco è antinfiammatoria e antipiastrinica.

Il paracetamolo invece inibisce le ciclossigenasi solo a livello del SNC e ha un effetto esclusivamente antidolorifico ed antipiretico e non è un FANS non avendo attività antinfiammatoria.

L’uso di FANS sui bambini è connesso a qualche rischio. Vediamo quali:

  • Asma: il blocco delle COX a livello periferico fa sì che l’acido arachidonico liberato possa essere utilizzato dalle lipossigenasi per la sintesi di leucotrieni, responsabili degli attacchi di asma spesso osservati in seguito all’uso di questo ibuprofene.
  • Problemi gastrici: l’uso continuato di ibuprofene può provocare ulcere e problemi gastrointestinali.
  • Complicanze a livello renale: l’ibuprofene blocca la sintesi di prostaciclina, un potente vasodilatatore anche a livello renale, rimuove l’antagonista fisiologico dell’angiotensina, aumentando il rischio di ipertensione e di accumulo di sodio

Quando usare il paracetamolo o ibuprofene

Purché venga utilizzato nelle dosi consigliate, il paracetamolo resta il farmaco di prima scelta nel trattamento degli stati febbrili e del dolore. Inoltre l’ibuprofene non va assunto a stomaco vuoto, mentre il paracetamolo non provoca complicazioni se viene assunto a stomaco vuoto, quindi nella gestione del bambino febbricitante, e probabilmente a digiuno, il paracetamolo resta la scelta migliore. Inoltre il paracetamolo non è associato a complicanze respiratorie, come l’asma, tant’è che l’EMA, l’Ente preposto al controllo sulla sicurezza ed efficacia dei farmaci in Europa, ha ribadito nel febbraio 2011 che le

evidenze disponibili non supportano una relazione causale tra l’uso del paracetamolo e la comparsa di asma nei bambini in seguito ad esposizione durante la gravidanza o nella prima infanzia

Quindi il paracetamolo è il farmaco da preferire in età pediatrica per il trattamento del dolore e di stati febbrili visto che non procura effetti collaterali gastrolesivi e ibuprofene andrebbe riservato solo ai casi in cui febbre e/o dolore siano provocati da processi infiammatori acuti o nei casi di infiammazione cronica.

Paracetamolo e antinfiammatorio insieme

Cosa succede se prendo ibuprofene e paracetamolo insieme? Per brevi periodi e solo se il pediatra ci da precise indicazioni in merito è possibile prendere i due farmaci in alternati, tuttavia non bisogna mai fare di testa nostra e rivolgerci al medico di fiducia.

Le linee guida dicono che:

L’uso combinato o alternato del paracetamolo con l’ibuprofene non è oggi raccomandato dalle più recenti linee guida sulla gestione della febbre in età pediatrica.

Quando dare gli antinfiammatori ai bambini?

Attenzione a non abusare dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) sui bambini, in particolare dell’ibuprofene e del ketoprofene. E’ questo il monito dell’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, contenuto nelle Raccomandazioni del Working Group pediatrico in materia di uso di FANS nei bambini.

Gli esperti avvertono: negli ultimi anni si è registrato un aumento delle vendite di ibuprofene e altri FANS e del loro utilizzo nei bambini. Si tratta di farmaci che spesso vengono usati per combattere dolori e stati febbrili, a volte in associazione o in sostituzione del paracetamolo (che non è un FANS), ma che possono causare effetti collaterali gastrointestinali, soprattutto emorragici.

Per questo gli esperti dell’AIFA hanno sentito anche l’urgenza di chiarire che l’uso combinato di ibuprofene e paracetamolo è sconsigliato, che l’ibuprofene non va somministrato in caso di malnutrizione e disidratazione (quindi anche in presenza di diarrea e vomito), nonché in caso di varicella e che sui bambini i FANS vanno usati con cautela, anche  perché non esistono studi che dimostrino l’efficacia di questi farmaci nel ridurre i sintomi di infezioni alle vie respiratorie.

E’ importante, dunque, tenere sotto controllo i bambini quando assumono i FANS per segnalare immediatamente eventuali reazioni avverse e soprattutto è importante usare in modo appropriato i farmaci per curare l’influenza e altri disturbi, magari scegliendo il semplice paracetamolo che può essere assunto anche a stomaco vuoto perchè non comporta alcun rischio gastrointestinale essendo un antipiretico, analgesico senza attività antinfiammatoria. Quest’ultima caratteristica è molto importante nei casi in cui, precedentemente alla somministrazione, il bambino non abbia mangiato (bambino inappetente per febbre o dolore).

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.