Quando si inizia a svezzare il bambino molte mamme decidono di preparare gli omogeneizzati in casa, scegliendo con cura verdure e carne o pesce da usare per la preparazione delle pappe. Ma bisogna prestare particolare attenzione alla preparazione e alla modalità di conservazione degli omogeneizzati per evitare la presenza di batteri e agenti patogeni.
Si tratta di sostanze chimiche presenti nelle verdure e nei fertilizzanti e possono contaminare le piante che crescono più in prossimità della terra come carote, zucche, spinaci, fagiolini. Il lavaggio non rimuove i nitrati dalle verdure e molte aziende produttrici di baby food testano il prodotto finale per rendere l’alimento sicuro, ma questo non è possibile quando si preparano gli omogeneizzati in casa. Per questo è importante evitare di somministrare al bambino spinaci ed altri alimenti ricchi di nitrati prima dei sei mesi di vita, questo perché prima di questo periodo l’apparato digerente del bambino non è sufficientemente sviluppato e non riesce a difendersi dai nitrati e il corpo non produce gli enzimi necessari a difendersi dal processo tossico dei nitrati.
I nitrati possono essere contenuti anche nell’acqua, soprattutto se si abita in campagna, quindi attenzione anche a chi usa il latte artificiale che è bene prepararlo usando acqua in bottiglia.
Il botulismo è una malattia causata dal batterio Clostridium botulinum che produce una sostanza chiamata tossina botulinica che agisce a livello muscolare provocando anche la paralisi.
Il Clostridium botulinum, come i nitrati, si trova nel terreno. Sono quindi più a rischio verdure come le patate, le carote, barbabietole, zucca, spinaci e fagiolini. L’ebollizione del cibo per 10 minuti di solito uccide i batteri e distrugge la tossina attiva, ma non le spore.
Se gli alimenti ad alto rischio sono conservati in modo improprio in vasetti o lattine i batteri attivi emergono dalle spore ed iniziano a produrre la tossina. Inoltre le spore, se ingerite, possono dar vita ai batteri attivi all'interno dell’intestino e provocare danni, soprattutto ai bambini con meno di 12 mesi di vita e alle persone con un sistema immunitario compromesso.
Visione offuscata, secchezza delle fauci, difficoltà a deglutire e parlare e paralisi dei muscoli di gambe e braccia sono i sintomi di un botulismo causato dai batteri attivi, più lenta invece la progressione del botulismo da spore: la tossina si accumula per giorni o settimane, lentamente, causando difficoltà a parlare, stitichezza, inappetenza, astenia e infine paralisi respiratoria.
Il cibo va conservato in un vasetto di vetro sigillato e tenuto in frigo per 24 ore al massimo. Se si desidera congelarli si deve prima metterli sottovuoto.