Arriva l’estate, le giornate si allungano, le vacanze sono vicine per molti, ma... nemiche fastidiose del relax estivo, arrivano puntuali anche le zanzare. E non solo infastidiscono con il loro ronzio, sono soprattutto le più odiate a causa delle loro punture che creano prurito, rossore, gonfiore e a volte anche allergia. Quando poi, a farne le spese è la pelle delicata dei bambini, correre ai ripari è ancora più importante. Ma perché le zanzare pungono?
Ecco la risposta alla più comune delle domande: sembrerebbe che questi insetti siano attratti da fonti, come appunto la pelle umana, che ritengono ricche di vitamina B, colesterolo, acido urico, acido lattico e di acidi grassi come l'acido stearico.
Sembra inoltre che i fastidiosi insetti siano attratti dalle persone in modo differente: alcuni ricercatori hanno infatti dimostrato che ogni persona esercita un'attrazione diversa nei confronti delle zanzare.
Ovviamente prevenire la puntura delle zanzare è il metodo più efficace: le zanzariere da applicare alle finestre e da posizionare sul lettino o alla carrozzina sono il primo aiuto, soprattutto quando il bambino è davvero piccolo e non è possibile ungerlo con appositi preparati perché la sua pelle è ancora troppo delicata.
Quando si tratta invece di bambini più grandi, la prevenzione può avvenire utilizzando spray e creme, accertandosi che siano prodotti idonei per i bambini e che riportino sulla confezione la scritta 'presidio medico chirurgico'.
Un altro consiglio è quello di utilizzare vestiti, ovviamente leggeri, ma che coprano il corpo il più possibile.
Senza voler utilizzare creme al cortisone ad ogni puntura, esistono alcuni rimedi non scientifici, piuttosto rimedi della nonna, che possono aiutarvi: