Correre a piedi nudi sulla spiaggia, fare una lunga e tonificante passeggiata sulla battigia, giocare a pallavolo e racchettoni, nuotare e molto altro. Sono le mille attività che si possono fare trascorrendo lunghe giornate al mare. Ecco qualche sport da fare in spiaggia con i bambini.
I classici racchettoni cedono il passo alle moderne racchette in carbonio, una pallina un po’ diversa dal solito e due o quattro giocatori, con o senza rete. Giocare a beach tennis allena i muscoli dei glutei e delle cosce e una bella sudata che elimina tossine e stress cittadino è assicurata.
Se non desiderate cimentarvi negli sport di tendenza potete sempre ripiegare sulle tradizionali attività, ugualmente efficaci.
Correre per un’oretta sulla spiaggia permette di bruciare fino a 500 calorie. A trarre beneficio alla corsa sulla sabbia sono i muscoli delle gambe e dei glutei, ma anche il sistema cardiovascolare. Si può iniziare facendo una corsetta di dieci minuti al massimo per i primi sette giorni per poi aumentare gradualmente l’impegno. Ma attenzione a fare lo stretching dopo l’allenamento e un po’ di riscaldamento prima di iniziare.
Se si è in dolce attesa non c’è motivo per cui bisogna rinunciare a una piacevole passeggiata sulla spiaggia, magari con i piedi immersi nell’acqua: il massaggio naturale dell’acqua salata e fresca sgonfia le caviglie e i piedi e favorisce il ritorno venoso.
Fare una camminata a passo svelto con il livello dell’acqua a mezza coscia tonifica i muscoli delle gambe e dei glutei ed è un efficace esercizio brucia calorie. Si può abbinare un esercizio con le braccia e la respirazione completa. Si può anche camminare lungo la battigia con il livello dell’acqua alle caviglie: non produrrà lo stesso allenamento per i muscoli delle cosce ma sarà efficace per combattere cellulite e gonfiori e per riattivare la circolazione.
Diventata ufficialmente una disciplina olimpica, si gioca in cinque su due campi divisi dalla rete e a fine della partita è d’obbligo una corsa per fare un tuffo tonificante che lavi via sabbia e sudore.
Muniti di maschera e boccaglio (non è necessaria un’attrezzatura professionale, basta che la misura della maschera sia della giusta misura e calzi perfettamente) potete osservare i fondali marini insieme ai bambini e contemporaneamente tenervi in forma. Nuotare rassoda i muscoli di cosce, glutei e braccia: mezz’ora di snorkeling fanno bruciare fino a 200 calorie.
Gli esperti concordano: dopo un lungo inverno passato spesso seduti, magari senza aver fatto chissà quanta attività fisica, non è consigliabile eccedere con lo sport e cercare di recuperare il tempo perduto durante le vacanze. Dietro l’angolo, infatti, c’è il rischio di infiammazioni, piccoli infortuni e slogature. Quindi è meglio andare per piccoli passi e iniziare con una piccola corsa al mattino, per poi lentamente aumentare l’intensità dell’allenamento. Mai iniziare ad allenarsi senza aver fatto qualche esercizio di riscaldamento e subito dopo è importante chiudere con lo stretching e una profonda respirazione.
Prediligere una dieta ricca di sali minerali e vitamine, reintegrare al più presto i liquidi perduti durante l’allenamento e non dimenticare di riposare: la vacanza è fatta anche per recuperare energie.