come insegnare ai bambini a nuotare

Come insegnare ai bambini a nuotare

08/06/2017

Le vacanze sono ormai iniziate per tutti i bambini e presto ci sarà l’occasione di potersi misurare con l’acqua, del mare o della piscina, e per qualcuno, di imparare a nuotare. Ecco come insegnare ai bambini a nuotare, e come aiutarli a superare la paura dell'acqua cominciando innanzitutto a saper galleggiare.

A quale età si impara a nuotare?

I primi bagni, i primi contatti con l’acqua del mare e della piscina, la voglia di andare più a largo e di testare le proprie capacità di galleggiare. Di misurare il coraggio. L’estate è il momento ideale per insegnare ai bambini a nuotare o a prendere confidenza con l’acqua.

Giuseppe Mele presidente della Società italiana di Pediatria, spiega che i bambini hanno una predisposizione innata a nuotare e a stare in acqua: nel grembo materno galleggiano e nuotano e sin dai primi mesi si può favorire il mantenimento di questo speciale rapporto di confidenza con l’acqua frequentando dei corsi di acquaticità per neonati.

Tra i due anni e mezzo e i cinque anni, poi, i bambini al mare o in piscina imparano in modo spontaneo a tuffarsi, nuotare per qualche metro 'a cagnolino', entrare e uscire dall’acqua in totale autonomia.

L’età ideale per iniziare un corso di nuoto è intorno ai 4 anni: in piscina il bambino inizia a muoversi battendo le gambe con l’ausilio della tavoletta e poi piano piano acquisisce sempre maggiore autonomia e affina la sua capacità di coordinazione.

Per iniziare i pediatri consigliano di far frequentare al bambino un corso di nuoto durante l’inverno, in modo che arrivi al mare, nell’acqua salata, più pesante e difficile da gestire, con i giusti strumenti per poter vivere l’esperienza al mare in modo sereno.

Come superare la paura dell'acqua nei bambini

Ecco qualche consiglio pratico per i genitori

  • Niente paura: i primi a non avere paura dovete essere voi. Se i bambini vi vedono sereni e tranquilli, questo li rassicurerà.
  • Esultare, complimentarsi per i piccoli successi, applaudire se il bambino riesce a fare una calata o a galleggiare.
  • Materassini, tavolette e animali gonfiabili sono ottimi alleati per aiutare il bambino ad acquisire familiarità con l’acqua e per imparare a tuffarsi e ad andare sotto’acqua, ma vanno utilizzati sempre dietro stretta sorveglianza di un adulto, perché con la corrente possono facilmente allontanarsi.
  • Se avete deciso di avviare il bambino al nuoto durante l’estate fate in modo che il momento del tuffo e 'dell’allenamento' diventi un momento che si ripete ogni giorno (come una routine), un’occasione per condividere con il proprio genitore affetto e gioco.
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.