Depurare l’organismo, giochi all’aria aperta, mangiare frutti e verdure colorate e ricche di vitamine, godere dei raggi del sole, passeggiate fuori città, in riva al mare o in campagna: tutto ciò è sinonimo di primavera, tempo di una nuova spensieratezza.
Ma possiamo godere della primavera senza dimenticare, però, la sicurezza dei nostri bambini che, dopo un lungo inverno passato a casa, sono naturalmente più esposti a imprevisti di ogni genere.
Attenzione ai primi raggi primaverili, l’obiettivo principale dovrà essere quello di evitare scottature e imparare a proteggersi dal sole. Applicare sempre la protezione solare 15-30 minuti prima di uscire, anche nelle giornate nuvolose. Riapplicarla frequentemente soprattutto se fa caldo e si suda facilmente. Necessario un cappello, magari con la visiera per proteggere anche gli occhi, e una camicia fresca da indossare nelle ore di punta.
Il tempo bello invita tutti, ma proprio tutti, ad uscire di casa! La massima attenzione quindi è richiesta ai guidatori nelle strade affollate, spesso dietro un pallone che rotola o un cane senza guinzaglio può esserci un bambino imprudente… stesso discorso quando si fa retromarcia per rientrare in garage oppure si parcheggia ai lati della strada: i bambini che giocano con una palla in genere non vedono altro.
Uno dei problemi più comuni in questo periodo è l’allergia ai pollini, i sintomi sono noti: starnuti, respiro affannoso, naso che cola e prurito agli occhi e alla gola. Anche bambini non allergici possono sviluppare in qualsiasi momento un’allergia stagionale ma con un po’ di attenzione non è difficile riconoscerne i sintomi. In caso di febbre è più probabile che si tratti di un banale raffreddamento o un malanno fuori stagione.
Quando la temperatura è più calda anche gli insetti proliferano, mantenere alta l’attenzione per i morsi dei ragni, le punture delle zecche o le punture delle api, nel caso si presentassero difficoltà respiratorie, gonfiore, svenimento o vomito chiamare subito il pediatra o recarsi in ospedale.
Gli esperti ricordano che in primavera i rhinovirus e gli enterovirus, che causano prevalentemente infezioni respiratorie di diversa gravità, sono ancora piuttosto diffusi e gli sbalzi termici, tipici di questa stagione, ne favoriscono la trasmissione.
Varicella, morbillo, parotite, pertosse, rosolia e scarlattina, ma anche allergie e strane sindromi legate al cambio di stagione sono le classiche malattie di primavera.
Menzione speciale per le malattie di primavera va a tosse, febbre e raffreddore dovuti principalmente al sudore e a raffreddamenti dovuti ai repentino cambi di stagione e di temperatura.
5 consigli per garantirsi benessere e salute in primavera.