Il vomito nei bambini e nei neonati è un disturbo piuttosto frequente e generalmente passeggero. Nella maggior parte dei casi i bambini vomitano e hanno la nausea quando hanno mangiato troppo o male, oppure se sono stati colpiti da un virus gastrointestinale.
Come spiega Francesco Vitale, ordinario di Igiene all'Università di Palermo, il Rotavirus un microorganismo molto contagioso che infetta praticamente tutti i bambini con meno di 5 anni. Provoca nausea, diarrea, vomito e rischia di disidratare i piccoli. E la prevenzione della disidratazione, con le sue possibili, gravi conseguenze, è il principale motivo per cui si richiede il ricovero in ospedale.
Attraverso la diarrea e il vomito, infatti, il piccolo perde liquidi che non vengono reintegrati facilmente perché il bambino si rifiuta di bere e mangiare e perché spesso l’ingestione anche di poche gocce d’acqua stimola i conati di vomito. Per questo, nei casi più seri, il bambino va portato al Pronto Soccorso dove verrà reidratato con delle flebo.
Eppure, ricordano gli esperti, esiste un vaccino che consente di prevenire la gastroenterite da rotavirus. Si tratta di un vaccino inserito nel calendario vaccinale tra quelli raccomandati eppure non sempre è disponibile e non in tutte le regioni.
Quale terapia bisogna adottare quando i bambini hanno il vomito? Il bambino ha mangiato qualcosa che lo ha fatto stare male? Ha un virus gastroenterico?
Qualsiasi sia la causa del vomito in genere questo si risolve spontaneamente entro 24-48 ore. L'unica cura possibile per il vomito è la reidratazione. I bambini perdono molti liquidi quando vomitano (a maggior ragione se la nausea è accompagnata dalla diarrea) ed è essenziale idratarli sempre e in modo continuativo. D'altronde lo stesso organismo lo richiede: sappiamo bene che quando vomitano i bambini non vogliono mangiare nulla ma chiedono insistentemente di bere.
Al giorno d'oggi non si usa più prescrivere farmaci ai bambini che hanno il vomito. In caso di nausea o vomito si possono somministrare gocce di zenzero o altri rimedi naturali che possono alleviare un po' il fastidio. Inoltre il pediatra potrà prescrivere delle soluzioni reidratanti da acquistare in farmacia che contengono acqua e sali minerali.
Come dicevano le nostre nonne la cura migliore quando si ha mal di stomaco è il digiuno. D'altronde il bambino stesso non avrà voglia di mangiare nulla. Non forzatelo ma assecondate i suoi bisogni. Quando saranno passate alcune ore dall'ultimo episodio di vomito e il bambino chiederà di mangiare dategli cibi secchi come pane e miele, pollo bollito o patate bollite, cracker. Attaccate nuovamente il neonato al seno o somministrate crema di riso o una banana schiacciata.
Aspettare, tranquillizzare il bambino tenendo a mente che anche se è un disturbo passeggero e senza complicanze resta comunque estremamente fastidioso e causa spossatezza e malessere generale. Tenete il bambino a riposo, coccolatelo, stategli vicino e rassicuratelo.
Assicuratevi che resti idratato e chiamate il pediatra se il bambino ha meno di tre mesi, ha mal di testa e febbre molto alta o torcicollo, non ha urinato nelle ultime 8 ore, ci sono tracce di sangue nel vomito, sospettate che si sia avvelenato.
Andate al pronto soccorso o chiamate il pediatra se il bambino vomita ripetutamente, non trattiene i liquidi e non urina, ha la bocca secca e mostra altri segni di disidratazione.