La camomilla è una pianta piuttosto comune (anche se la sua presenza sul territorio è molto compromessa dall’utilizzo degli erbicidi) e il suo impiego è largamente diffuso in tutto il mondo sin dall’antichità.
L’estratto dei suoi fiori viene utilizzato per preparare infusi e tisane che offrono un beneficio nel trattamento delle manifestazioni dolorose, dei disturbi digestivi e di quelli di origine psicologica, ma anche per la preparazione di creme e unguenti contro le irritazioni della pelle.
L’impiego della camomilla in pediatria
Nel neonato la camomilla viene utilizzata per la preparazione di tisane che possono alleviare:
- Mal di pancia e disturbi della digestione
- Insonnia (in generale la camomilla può favorire un sonno sereno)
Inoltre i fiori di camomilla sono utilizzati per preparare creme e oli che hanno un’azione:
Come preparare la camomilla
Esistono in commercio diversi tipi di camomilla:
- In erboristeria è possibile acquistare fiori di camomilla sfusi con i quali si può preparare un decotto (mettere i fiori in acqua fredda, far bollire, filtrare e bere oppure utilizzare il liquido per fare gli impacchi) o un infuso (versare acqua calda sui fiori e lasciare per un paio di minuti, filtrare e bere)
- Bustine di camomilla: far bollire l’acqua, immergere la bustina di camomilla nell’acqua calda e lasciarla per due minuti, togliere la bustina, aggiungere un cucchiaino di zucchero e bere
- Camomilla solubile: far riscaldare 150 ml di acqua sul fuoco e versare nel biberon, aggiungere tre cucchiaini da tè di camomilla granulare, agitare dolcemente. Non aggiungere zucchero
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.