I cambiamenti ormonali che si verificano all'inizio della gravidanza sono in gran parte responsabili della nausea in gravidanza. Gli estrogeni ma soprattutto 'impennata dell'ormone Beta Hcg nelle prime settimane sono strettamente legati ai sintomi come nausea, spossatezza, vomito e difficoltà di digestione. Per mia esperienza personale non ho mai sofferto di una eccessiva nausea quando ero incinta, ma indubbiamente nelle prime settimane c'erano alcuni cibi che mi disgustavano e al risveglio mi sentivo spesso con lo stomaco sottosopra. Per ovviare tenevo sempre in borsa un pacchetto di salatini da sgranocchiare al primo manifestarsi della nausea o del fastidio ed evitavo di restare digiuna.
La nausea mattutina è uno degli inconvenienti più comuni del primo trimestre di gravidanza (compare normalmente verso la sesta settimana di gestazione e inizia a diminuire intorno alla dodicesima) che affligge circa il 50% delle donne che si trovano in dolce attesa.
In moltissimi casi, inoltre, la nausea non si arresta dopo le prime ore dal risveglio ma va avanti tutta la giornata e spesso questa condizione porta a nutrirsi poco e male.
Dobbiamo anche dire, però, che la nausea è un sintomo buono della gravidanza, cioè vuol dir che se c'è le Beta stanno salendo come devono e la gravidanza sta procedendo bene. Insomma svegliarsi al mattino con la nausea è decisamente un buon segno.
Quando si ha il picco di nausea in gravidanza?
La nausea durante la gravidanza può verificarsi in qualsiasi momento della giornata e non si limita necessariamente alle prime ore del mattino. Solitamente inizia nelle prime settimane di gravidanza e può persistere fino al secondo trimestre. Tuttavia, varia da donna a donna, e alcune donne possono soffrire di nausea per l'intera gravidanza.
I livelli degli ormoni Beta Hcg si assestano alla fine del primo trimestre e di conseguenza anche la nausea comincia ad affievolirsi. Tuttavia può rimanere anche per i mesi successivi un certo disgusto per particolari alimenti oppure odori, il che è del tutto normale. L'importante è assecondare il proprio gusto.
Nell'1-2% delle donne in dolce attesa la nausea può non passare mai e diventare severa: in questo caso si parla di iperemesi gravidica, una condizione che può pregiudicare il sano e sereno svolgimento della gravidanza.
Per cercare di arginare questo spiacevole effetto collaterale, dovuto allo scatenamento degli ormoni, è consigliabile:
E’ inoltre utile integrare alcuni particolari alimenti nella propria dieta che oltre a fornire le sostanze nutritive necessarie al bambino per svilupparsi hanno anche la caratteristica di riuscire a evitare la nausea: tenete sempre a portata di mano il cosiddetto cibo 'secco': frollini, pane, fette biscottate sono in grado di assorbire l’eccesso di succhi gastrici prodotto dalla nausea. Se questa vi assale in particolar modo la mattina, è perchè lo stomaco dopo la pausa notturna è vuoto e, quindi, consumare una confezione di cracker prima di alzarvi, vi farà sentire meglio. Oltre a premunirvi di cibarie a disposizione per il risveglio, potete anche optare per una cena a base di carboidrati complessi, come i cereali integrali, che vengono digeriti lentamente diminuendo quindi le probabilità di svegliarsi con lo stomaco vuoto e sensazione di malessere.
Ecco 7 consigli per alleviare la nausea in gravidanza:
Non è la solita nausea dei primi mesi, ma un disturbo chiamato iperemesi gravidica caratterizzata da frequenti e quotidiani vomito e senso di nausee, che colpisce una donna incinta ogni 200.
Solitamente la nausea può presentarsi al mattino e attenuarsi durante il giorno e poi sparire dopo il terzo mese di gravidanza. L’iperemesi invece è un disturbo che perdura per tutti e nove i mesi e può causare anche una seria disidratazione, nonchè far perdere qualche chilo.
Questo disturbo richiede speciali trattamenti e spesso anche il ricovero in ospedale, proprio per idratare correttamente l’organismo con delle flebo. Tim Draycott, portavoce del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, spiega alla BBC che la nausea è collegata all’aumento degli ormoni della gravidanza e sparisce generalmente intorno alla 13sima settimana quando questi valori cominciano a diminuire. Ma in alcune donne ciò non accade e la nausea e il vomito perdurano anche dopo.
La causa non è ancora nota, anche se l’iperemesi è leggermente più frequente nelle donne che aspettano dei gemelli. Tuttavia alcuni studi suggeriscono che alla base dell’iperemesi possa esserci una causa genetica.
Limitare il consumo di cibi grassi, non fumare, ma anche assumere lo zenzero, vitamina B6 o sottoporsi a sedute di agopuntura potrebbero essere rimedi efficaci.