traumi ai denti nei bambini

Traumi ai denti nei bambini. Come intervenire?

04/06/2021

Il Ministero della Salute ha definito gli eventi traumatici oro-facciali dei bambini un indubbio problema di salute pubblica. Non c’è dubbio, infatti, che negli ultimi anni il maggiore coinvolgimento dei bambini nelle attività sportive abbia fatto salire il numero di traumi e incidenti che hanno provocato traumi all’arcata dentaria.

Studi epidemiologici indicano che l’incidenza annuale dei traumi dentari è pari a 4,5%: circa un terzo dei bambini e neonati e un quarto di adolescenti e adulti. La prevalenza dei traumi dentari varia  dal 6,1%al 62,1% negli  individui in età prescolare e da l5,3% al 21% in età scolare.

Cosa fare se il bambino ha sbattuto i denti?

Esistono delle linee guida aggiornate dove sono indicate le raccomandazioni basate sugli studi scientifici per la gestione immediata e la prevenzione dei traumi dento-alveolari nei bambini.

In caso di traumi dentari, è necessario tranquillizzare il bambino, eliminare eventuali residui ematici e valutare attentamente l’entità del danno riportato.

Durante   la   prima   visita   grande   importanza   deve   essere   riservata   all'approccio psicologico  del  paziente  traumatizzato  che,  spesso,  risulta  particolarmente  provato anche dal punto di vista emotivo a causa dell'ansia e della paura che l'evento acuto ha determinato.

Cosa fare se il bambino ha perso un dente

Un dente avulso va subito collocato in un ambiente liquido (soluzione fisiologica, latte o saliva) perché se rimane in questa stato per 2-3 ore al massimo ha buone probabilità di essere re-impiantato.

In caso di dente avulso, questo va:

  • recuperato per essere sicuri che, in seguito al colpo ricevuto, non sia stato spinto nell'osso alveolare e debba, dunque, essere rimosso/ridotto chirurgicamente;
  • preso per la corona e non la radice;
  • sciacquato sotto acqua corrente fredda (dopo aver tappato lo scarico del lavandino);

quindi:

  1. ove possibile, inserire l’elemento dentario immediatamente nell’alveolo;
  2. se ciò non è possibile, in attesa del trattamento dello specialista, mettere il dente in un contenitore contenente latte o soluzione fisiologica (se non sono disponibili né latte né soluzione fisiologica il dente può essere conservato nella stessa bocca del paziente a livello del fornice gengivale stando attenti a che non venga ingoiato).

In caso di avulsione di un dente permanente, il reimpianto è consigliato.Nel caso di avulsione di un dente deciduo il reimpianto è sconsigliato.

Alcuni studi, infatti, hanno evidenziato che solo il 73% dei denti avulsi, reimpiantati entro cinque minuti, ha come esito la guarigione; se il dente rimane a secco più di 10 minuti, tale percentuale scende al 50%.

In caso di frattura della corona del dente

  1. recuperare il frammento fratturato;
  2. recarsi subito presso un presidio di Pronto Soccorso ove sia presente un servizio diodontoiatria o pressouno specialista in odontoiatria.

Si deve fare la radiografia?

L’indagine radiologica del distretto facciale è necessaria per escludere o confermare la presenza di fratture. Va prescritta in caso di traumi importanti del massiccio facciale e della mandibola, diretti o indiretti. La radiografia in altri distretti è necessaria nei casi di politrauma e/osospetto di maltrattamento.

Cosa fare dopo

Dopo l’intervento dell’odontoiatra, è bene sapere che i denti del bambino che ha subito un trauma dentale vanno spazzolati dopo ogni pasto con uno spazzolino morbido ed è buona norma applicare, sulle parti traumatizzate, con una garza, gel alla clorexidina (0,1%), 2 volte al giorno per una settimana. Lo scopo è evitare l’accumulo di placca e residui alimentari. Si raccomanda, inoltre, una dieta soffice per 10-14 giorni e, nei bambini più piccoli, limitare l’uso del ciuccio.

Qualora siano presenti lesioni alle labbra, si consiglia di usare, durante il periodo della guarigione, un balsamo per evitarne la secchezza.

E’ possibile che compaiano dolore, gonfiore, aumento di mobilità o comparsa di fistole per le quali si rende necessario l’intervento dell’odontoiatra.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.