Il Ministero della Salute ha definito gli eventi traumatici oro-facciali dei bambini un indubbio problema di salute pubblica. Non c’è dubbio, infatti, che negli ultimi anni il maggiore coinvolgimento dei bambini nelle attività sportive abbia fatto salire il numero di traumi e incidenti che hanno provocato traumi all’arcata dentaria.
Studi epidemiologici indicano che l’incidenza annuale dei traumi dentari è pari a 4,5%: circa un terzo dei bambini e neonati e un quarto di adolescenti e adulti. La prevalenza dei traumi dentari varia dal 6,1%al 62,1% negli individui in età prescolare e da l5,3% al 21% in età scolare.
Esistono delle linee guida aggiornate dove sono indicate le raccomandazioni basate sugli studi scientifici per la gestione immediata e la prevenzione dei traumi dento-alveolari nei bambini.
In caso di traumi dentari, è necessario tranquillizzare il bambino, eliminare eventuali residui ematici e valutare attentamente l’entità del danno riportato.
Durante la prima visita grande importanza deve essere riservata all'approccio psicologico del paziente traumatizzato che, spesso, risulta particolarmente provato anche dal punto di vista emotivo a causa dell'ansia e della paura che l'evento acuto ha determinato.
Un dente avulso va subito collocato in un ambiente liquido (soluzione fisiologica, latte o saliva) perché se rimane in questa stato per 2-3 ore al massimo ha buone probabilità di essere re-impiantato.
In caso di dente avulso, questo va:
quindi:
In caso di avulsione di un dente permanente, il reimpianto è consigliato.Nel caso di avulsione di un dente deciduo il reimpianto è sconsigliato.
Alcuni studi, infatti, hanno evidenziato che solo il 73% dei denti avulsi, reimpiantati entro cinque minuti, ha come esito la guarigione; se il dente rimane a secco più di 10 minuti, tale percentuale scende al 50%.
L’indagine radiologica del distretto facciale è necessaria per escludere o confermare la presenza di fratture. Va prescritta in caso di traumi importanti del massiccio facciale e della mandibola, diretti o indiretti. La radiografia in altri distretti è necessaria nei casi di politrauma e/osospetto di maltrattamento.
Dopo l’intervento dell’odontoiatra, è bene sapere che i denti del bambino che ha subito un trauma dentale vanno spazzolati dopo ogni pasto con uno spazzolino morbido ed è buona norma applicare, sulle parti traumatizzate, con una garza, gel alla clorexidina (0,1%), 2 volte al giorno per una settimana. Lo scopo è evitare l’accumulo di placca e residui alimentari. Si raccomanda, inoltre, una dieta soffice per 10-14 giorni e, nei bambini più piccoli, limitare l’uso del ciuccio.
Qualora siano presenti lesioni alle labbra, si consiglia di usare, durante il periodo della guarigione, un balsamo per evitarne la secchezza.
E’ possibile che compaiano dolore, gonfiore, aumento di mobilità o comparsa di fistole per le quali si rende necessario l’intervento dell’odontoiatra.