Congedi parentali ai nonni

10/07/2012

I sondaggi rivelano che in gran parte delle famiglie nelle quali lavorano entrambi i genitori, sono proprio i nonni ad occuparsi dei bambini che ancora non vanno all’asilo, li portano alla piscina, e anche dal pediatra. Per questo non è strano che qualcuno abbia avanzato la proposta di garantire dei congedi parentali anche ai nonni.

Può apparire curiosa una proposta del genere in un paese dove nemmeno ai padri viene garantito (o obbligato) un congedo adeguato dopo la nascita del bambino, ma dopo i quattro mesi di congedo obbligatorio per le mamme offrire questa opportunità a chi si prende cura dei bambini può essere un’idea interessante e innovativa.

Il dibattito è aperto e ha come oggetto la proposta del ministro per la Cooperazione e l´integrazione, con delega anche alle Politiche per la Famiglia, Andrea Riccardi che prevede di dare ai nonni la possibilità di usufruire di un congedo parentale, in alternativa a quello dei genitori. Questa opportunità sarebbe utile soprattutto per le coppie di neogenitori che hanno un lavoro precario, che non garantisce il congedo parentale obbligatorio e che invece di rinunciare a questo diritto potrebbero 'regalarlo' ai nonni con un contratto dipendente.

La proposta è già in fase di discussione in Germania, ma secondo il ministro trova particolare ragion d’essere in Italia, dove il precariato per i giovani è sempre più diffuso e dove il concetto (e il valore) della famiglia ha radici profonde e secolari.
Quando nasce un bambino è tutta la famiglia, compresi nonni e zii, a subire un grande cambiamento e andrebbero condivise non solo le gioie che questo evento comporta, ma anche le responsabilità e i doveri, che invece ricadono nella maggior parte dei casi esclusivamente sulla madre.

La proposta, conclude il ministro, non comporterebbe particolari aggravi per le finanze pubbliche perché si tratterebbe solo di rendere più flessibili ed elastiche le norme che regolano i congedi parentali, ampliando le persone e i familiari che possono richiederli, nell’ottica di andare incontro alle coppie di neogenitori che vivono una condizione di precariato lavorativo.

Sarebbe un modo per regolare con una normativa seria e ufficiale quanto già accade nella vita quotidiana di tante famiglie italiane, nelle quali i nonni ricoprono un ruolo davvero essenziale.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.