il sacco nanna

Il sacco nanna

15/12/2017

I bambini, soprattutto i piccoli, hanno sempre il sonno molto agitato e per questo non è raro trovarli, in inverno, completamente scoperti nonostante le coperte rimboccate con amore subito dopo il bacio della buona notte. Per evitare di trascorrere la notte a controllare che il proprio piccolo stia al caldo, molte mamme utilizzano il sacco nanna: una specie di sacco a pelo con la parte superiore a forma di salopette.

Fin quando i bambini sono piccoli, non avrete nessun problema a infilarli dentro ma quando diventeranno un po’ più grandicelli e con una capacità di movimento maggiore, saranno proprio loro a farvi capire se amano o meno dormire così coperti.

Il sacco nanna risponde anche all’idea che fasciando il neonato gli si offra serenità, sicurezza, tranquillità, si rievochi l’atmosfera nella quale è cresciuto per nove mesi nell’utero materno, si calmino le coliche neonatali e si favorisca il sonno notturno.

E’ bene sapere, però che non tutti sono concordi sull’utilità di fasciare il neonato. Secondo gli ortopedici, infatti, fasciare il neonato può comportare qualche rischio: stringe gli arti, ne impedisce i movimenti, ostacola un corretto sviluppo delle anche. Le gambe devono potersi muovere, piegarsi, stendersi al di fuori dei fianchi: una serie di movimenti importanti per uno sviluppo naturale e corretto delle articolazioni.

Come scegliere il sacco nanna?

La scelta del sacco nanna non deve essere lasciata al caso: ci sono alcuni accorgimenti da seguire per garantire un sonno sereno al vostro bambino.

  • Innanzitutto bisogna considerare la capacità di calore che i diversi tipi di sacco nanna sviluppano. E’ come la scelta di un piumone per il vostro letto: alcuni sono più leggeri ed altri molto più caldi. Scegliete il sacco nanna giusto per il vostro bebè considerando anche la temperatura della sua cameretta per evitare di accaldarlo eccessivamente.
  • Un altro dettaglio a cui fare attenzione è la taglia. E’ importante che il bambino non stia stretto e non si senta costretto ma allo stesso tempo che il sacco nanna non sia cosi grande da far scivolare il piccolo dentro. Una buona idea sono quindi i sacchi nanna regolabili, che hanno la possibilità di ripiegare la parte finale e che abbiano delle chiusura regolabili sulle spalle in modo da poter assecondare la crescita del bambino.
  • E’ bene ricordare che il sacco nanna è una 'coperta che si indossa' e che dunque la scelta del pigiamino e del body deve essere fatta anche considerando che il bambino sarà comunque coperto tutta la notte.

Consigli per una nanna sicura

  • Far dormire il bambino sulla schiena e non a pancia sotto.
  • Non esporre il bambino al fumo passivo.
  • Cercate di mantenere stabile la temperatura corporea del vostro bambino.
  • Non coprire la testa del bambino mentre dorme.
  • Nei primi sei mesi di vita, lasciate che il bambino dorma nella sua culletta accanto al vostro letto
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.