Mio figlio è un atopico, a pochi mesi era ricoperto di puntini e macchie causate dalla dermatite atopica e anche se con la crescita le cose sono migliorate, la sua pelle resta comunque facilmente irritabile e delicata. Non a caso appena il tempo cambia e si avvicina l'estate, si riempie di sudamina, soprattutto nelle zone più critiche, come dietro al collo, alle ginocchia o nelle braccia.
Altrimenti nota come miliaria o dermatite da sudore, la sudamina è una eruzione cutanea caratterizzata dalla presenza di vescicole piccole ma che possono estendersi per gran parte del corpo. E' causata esclusivamente da una eccessiva sudorazione. Molto frequente nei bambini specie quando la temperatura esterna sfiora i 32/35 gradi e il tasso di umidità è altissimo.
La sudamina è un disturbo tipicamente estivo, estremamente frequente nei bambini, soprattutto in quelli più piccoli, che passano tante ore stesi nella culla o nel passeggino e non hanno modo di far asciugare il sudore all’aria.
Perché viene la sudamina? Il meccanismo di termoregolazione è ancora molto immaturo nei bambini piccoli, inoltre i pori della pelle hanno dimensioni molto più piccole di quelle degli adulti e ciò fa sì che i dotti sudoripari si ostruiscano con facilità. Il sudore rimane imprigionato nei dotti delle ghiandole sudoripare ostruiti dai piccoli edemi e ciò provoca un'irritazione che può causare anche prurito.
La sudamina viene classificata in tre livelli di gravità:
Ma quindi come capire se è sudamina? La sudamina si manifesta sotto forma di piccole bolle, papule o vescicole rosse o trasparenti sulla pelle. La forma più comune di sudamina si manifesta con puntini rossi a forma di spillo che prudono. Questo sfogo cutaneo è causato dal blocco delle ghiandole sudoripare, che impedisce la fuoriuscita del sudore sulla superficie della pelle. Di conseguenza, il sudore intrappolato provoca irritazione e infiammazione delle ghiandole e dei tessuti circostanti, manifestandosi come un'eruzione cutanea.
Le aree più colpite dalla sudamina sono solitamente il collo, il torace, l'addome, la zona del pannolin, in generale nelle classiche pieghette della pelle. Nei neonati, può anche verificarsi sulla testa e sul viso.
La sudamina, come dicevo, si manifesta con micro-vescicolette soprattutto nelle zone dove il bambino presenta una maggiore sudorazione.
Se fa molto caldo questa irritazione può durare anche per giorni, finchè le condizoni climatiche non cambiano (non solo la temperatura ma anche il tasso di umidità).
La sudamina non è una malattia, ma una condizione causata da circostanze ambientali, quindi ciò che si può fare per prevenire o curare il problema è:
Ma quale crema andrebbe usata per la sudamina? La crema serve solo a idratare la pelle e non a curare l'irritazione. Di sicuro non deve essere molto grassa o ricca perché ciò che provoca la sudamina è proprio l'incapacità della pelle di respirare a causa dell'eccessiva sudorazione. Il mio pediatra, infatti, mi disse di non usare alcuna crema, ma solo una antistaminica la sera nel caso il bimbo soffrisse molto il prurito. Invece mi consigliò di tenere spesso bagnata la pelle, rinfrescarla con acqua tiepida e amido di riso e di lasciare poi la pelle libera di respirare.
Alla domanda "come far andare via la sudamina", rispondo con l'esperienza: non possiamo fare molto se non aspettare che il clima cambi, possiamo però aiutare il nostro bambino tenendolo più al fresco possibile, facendo bagnetti con acqua tepida e amido di riso e lasciando quanto più possibile libera la pelle.