Le donne di 40 anni oggi vivono una nuova giovinezza. Sono bellissime, in forma, in carriera, hanno raggiunto un grado di serenità e sicurezza personale ed emotiva che non ha eguali nella storia femminile. E oggi sono sempre più numerose le donne che, per un motivo o per un altro, diventano mamme a 40 anni.
Il desiderio di maternità non ha età e, infatti le gravidanze tardive sono sempre più numerose, soprattutto nei Paesi dell’Occidente industrializzato.
Basti pensare che dal 1991 al 2001 è aumentato del 36% il numero di donne che ha avuto il primo figlio tra i 35 ed i 39 anni. Ed un vero e proprio boom è stato registrato nella fascia 40/44 anni con un aumento delle gravidanze del 70%.
Oggi si va via di casa tardi, si trova lavoro a 30 anni e la maggior parte delle coppie inizia a pensare di avere un figlio intorno ai 32 anni. Inoltre, complice il fatto che le donne a 40 anni hanno un fisico da ragazzine, l’idea che serpeggia è che anche e 40 anni c’è sempre tempo per decidersi.
Fare figli a 40 anni non fa più paura come una volta, le donne si prendono il loro tempo per realizzarsi nel lavoro, per trovare il compagno giusto e non permettono all’orologio biologico di scandire i tempi della propria vita. Inoltre gli straordinari progressi compiuti negli ultimi anni nell’ambito della medicina riproduttiva permettono di personalizzare le cure e di aumentare le chance di concepimento anche per le donne over 40.
Ma non bisogna dimenticare, spiegano gli esperti, che l’età resta il nemico numero uno della fertilità e che più passa il tempo e più si riducono le probabilità di restare incinta.
Thierry Suter, specialista in Medicina della riproduzione, spiega, infatti, che a 23 anni ogni ovulazione ha un 26% di probabilità di trasformarsi in una gravidanza, a 39 anni non si supera il 13% di probabilità e dopo i 40 si scende fino al 4%.
Inoltre il fattore età rappresenta un rischio: le cellule uovo più vecchie sono più soggette ad aborti spontanei e possibilità di generare anomalie cromosomiche.
Insomma anche se a 40 anni si vive una nuova giovinezza nulla è cambiato nella biologia dell’organismo femminile e l’orologio biologico scandisce il tempo che passa esattamente come è sempre stato.
Gli esperti concordano: l’età giusta per avere un figlio rimane quella tra i 25 ed i 35 anni; superata questa soglia i rischi inevitabilmente aumentano, anche a causa dell’avvicinarsi della menopausa.
Le donne a 40 anni presentano una difficoltà maggiore di rimanere incinte, a causa del parziale esaurimento dei follicoli e della riduzione delle secrezioni ormonali.
Inoltre, con il passare degli anni peggiora la vascolarizzazione uterina e quindi aumenta il rischio di anomalie dell'embrione e di aborti spontanei, nonché il rischio che il bambino presenti delle malformazioni congenite.
Eppure i motivi per approcciare a una gravidanza tardiva con maggiore serenità rispetto al passato ci sono eccome:
Una gravidanza tardiva necessita di qualche accorgimento in più, soprattutto legato all’alimentazione (che deve essere sana ed equilibrata per prevenire disturbi come l’ipertensione o l’intolleranza al glucosio) e al peso.