Palestra, piscina, corsi di atletica. Ogni volta che un bambino inizia una nuova attività sportiva viene richiesto un certificato medico sportivo per bambini che attesti una sana e robusta costituzione. Si tratta di un documento che ha una validità di un anno e che va preparato dal pediatra di base o da un medico sportivo.
Il Ministero della Salute ha diffuso delle Linee Guida in proposito, (il documento è disponibile sul sito del Ministero della Salute) che specificano le modalità in cui deve essere richiesto e redatto il certificato.
Le linee guida non si applicano all’attività ludica e amatoriale, per le quali il certificato resta facoltativo e non obbligatorio.
Una legge del 1982 dispone che tutti gli atleti che praticano un’attività sportiva a livello agonistico debbano sottoporsi a una visita approfondita e alcuni esami indicati dalla legge stessa.
Ma la visita sportiva è importante anche per chi svolge un’attività sportiva a livello amatoriale, perchè rappresenta un’ottima occasione per fare il punto sullo stato di salute generale e anche per testare la propria capacità di resistenza fisica allo sforzo.
La visita consiste in una valutazione complessiva della salute del paziente, anche attraverso specifici esami come elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo e spirografia per valutare la capacità e la funzionalità polmonare.
Sono tutte le attività praticate da persone non tesserate presso società sportive o enti di promozione sportiva, finalizzate al benessere psico-fisico del soggetto. Rientrano in tale categoria, ad esempio, gli esercizi di fitness, il jogging, la danza, la frequentazione di una piscina, il gioco del tennis o il calcetto. Requisito indispensabile è che tali attività non siano esercitate sotto forma di gara o di competizione.
Per tali attività non è necessaria alcuna forma di certificazione medica, in quanto possono essere svolte liberamente. È ovvio che ogni persona potrà, se lo ritiene opportuno - e dovrebbe essere così - richiedere un parere al proprio medico curante riguardo all’attività che intende svolgere. Ma si tratta solamente di un parere senza necessità alcuna che il medico metta per iscritto l’idoneità o meno del soggetto. Solamente se il soggetto richiedesse espressamente che il medico rilasciasse comunque un certificato di buona salute, tale attestato verrà rilasciato dal medico curante in forma libero professionale alla tariffa che egli riterrà più opportuna.
Vengono definite tali:
In questi casi il certificato medico di idoneità è OBBLIGATORIO, ha durata annuale e può essere rilasciato da specialisti in medicina dello sport, i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta. Per quanto riguarda la gratuità o meno di questi certificati, se rilasciati da medici sportivi sono a pagamento. Se rilasciati da medici di medicina generale o pediatri di libera scelta sono gratuiti ESCLUSIVAMENTE se riguardano le fasi pre-nazionali dei Giochi della Gioventù. La gratuità riguarda solamente la visita e la certificazione: se il sanitario ritenesse opportuno o necessario eseguire accertamenti (ECG, Radiografia del torace, esami ematici), questi sono a totale carico del soggetti che richiede il certificato.
Sono quelle praticate continuativamente in forme organizzate da società sportive, enti di promozione riconosciuti dal CONI e le attività relative alla fase nazionale die Giochi della Gioventù. Per poter esercitare queste attività è necessario che il soggetto sia dotato di un LIBRETTO SANITARIO SPORTIVO, rilasciato da centri pubblici o accreditati di medicina sportiva al momento della prima visita medica effettuata. Solamente i medici specializzati in medicina dello sport sono autorizzati a rilasciare questi certificati di idoneità sportiva, che devono essere richiesti dalla società presso cui lo sportivo è tesserato mediante un modulo regionale consegnato al soggetto stesso. Il certificato, rilasciato a pagamento, ha normalmente validità di un anno, tranne che per alcuni sport (bocce, golf) in cui la validità è biennale.
Ci si può rivolgere alla propria Asl territoriale e prenotare una visita a seguito della quale verrà rilasciato il certificato di idoneità dietro pagamento di un ticket. Ma ci si può rivolgere anche ad un medico sportivo privato purché sia iscritto nell’elenco regionale e abbia la specializzazione.
E’ necessario presentare una lettera di richiesta da parte della società sportiva di appartenenza.