Il quinto mese di vita è un periodo di transizione per il vostro bambino: i suoi cambiamenti riescono a stupirvi giorno dopo giorno. Ecco le tappe dello sviluppo del bambino a 5 mesi, dai giochi all'inizio dello svezzamento.
A cinque mesi, il bambino riesce a stare seduto per più tempo. Probabilmente ha ancora bisogno di essere circondato da cuscini o oggetti morbidi che lo sostengano, ma riesce anche a stare seduto da solo senza supporti per qualche secondo.
In questo periodo inizia a rotolarsi e a passare dalla posizione supina a quella prona: è quindi importante assicurarsi di non lasciarlo da solo su letti o divani o in generale su superfici alte (come il fasciatoio) poiché potrebbe cadere nel tentativo di rotolare.
A cinque mesi, è inoltre in grado di passarsi abilmente un oggetto da una mano all’altra e la sua presa si fa più forte e sicura: è in grado, ad esempio, di mantenere da solo il bicchiere o il biberon mentre beve.
La maggior parte dei bambini, a questa età, dormono tutta la notte. Per incoraggiare il bambino a entrare in un normale ritmo sonno - veglia, è utile stabilire una routine da ripetere tutte le sere prima di metterlo a dormire: un bagno caldo, una storia, una ninna nanna con molte coccole e il bambino si rilasserà e si addormenterà più serenamente.
Il bambino andrebbe messo nella sua culletta ai primi cenni di sonnolenza e prima che sia totalmente addormentato in modo che possa imparare ad addormentarsi autonomamente.
Durante il giorno, il vostro bambino avrà ancora bisogno di due sonnellini: uno al mattino e uno dopo pranzo.
La sua capacità visiva continua a migliorare. Il bambino a 5 mesi riesce a vedere abbastanza bene a distanze diverse e riesce a mettere a fuoco coordinando bene il movimento di entrambi gli occhi. Anche la percezione del colore migliora di giorno in giorno, riuscendo a distinguere due tonalità di uno stesso colore. I suoi colori preferiti restano comunque quelli primari: rosso, giallo e blu.
Inizia in questo periodo, la fase della lallazione: ovvero il linguaggio dei neonati fatto principalmente da ripetizioni della stessa sillaba. A questa età, il bambino non riesce ancora ad associare un significato alle parole. Iniziano invece da dare un senso ai suoni che sentono, come l’abbaiare dei cani o il motore di una macchina in partenza.
Si voltano se vengono chiamati e girano la testa in direzione dei suoni che gli interessano.
Nel quinto mese di vita il neonato si nutre ancora di latte ma ha cominciato ad assaggiare la frutta e, se il pediatra lo ritiene opportuno, si può iniziare con lo svezzamento. La prima pappa sostitusce una poppata e consiste in una farina - ad esempio di mais e tapioca o di riso - con un po' di omogeneizzato di pollo o coniglio e un cucchiaio di verdure (patate, zucchine e carote). Il brodo vegetale è il componente essenziale dello svezzamento perché con il brodo si scioglierà la farina e si darà alla pappa la giusta consistenza, morbida e cremosa.
In genere con l'introduzione della prima pappa, che è quella di mezzogiorno, ma può anche essere quella pomeridiana, l'alimentazione del bambino nel quinto mese di vita si attesta su 3 poppate e una pappa. Io seguivo questo schema: