Spesso i bambini bevono troppi succhi di frutta, ricchissimi di zuccheri e di ben poca frutta, e troppi energy drink, a base di caffeina. Al contrario, spiegano i pediatri della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) è importante che i bambini bevano per lo più acqua, che è indispensabile per mantenere una corretta idratazione.
Guardando con un occhio più attento agli energy drink, scopriamo che una indagine condotta qualche anno fa dall’Efsa (l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare) ha scoperto che il 68% dei teenager tra i 10 e i 18 anni consuma bevande energetiche e il 12% di questi il consumo è cronico ed elevato; il 18% dei bambini tra i 3 e i 10 anni consuma energy drink con un consumo cronico ed elevato per il 16% di questi; il 41% dei consumatori adolescenti consuma bevande 'energetiche' durante l’attività sportive. Non solo, lo studio ha anche mostrato che il contributo delle bevande 'energiche' all’esposizione totale alla caffeina è di circa l’8% nei consumatori adulti, il 13% negli adolescenti e il 43% nei bambini.
Ancora: nel corso di un convegno della Società Italiana di pediatria è emerso che il 57% degli studenti intervistati ha bevuto almeno un energy drink nell’ultimo periodo. Gli esperti sono preoccupati soprattutto perché queste bevande contengono una buona dose di caffeina (una lattina può contenerne tra i 50 e i 500 mg, una dose eccessiva per un adolescente, figuriamoci per un bambino) e di taurina.
Questi dati spingono a riflettere sull’importanza di limitare il consumo di energy drink da parte dei bambini.
Un caso emblematico di questa inquietante tendenza è rappresentato dal lancio di "Prime Energy" quest'anno. Questa nuova bevanda energetica, contenente 200 mg di caffeina in una sola lattina da 350 ml, supera notevolmente i limiti consentiti di caffeina in Canada, Australia e Nuova Zelanda. Ancora più sorprendente è il fatto che non sia l'unico prodotto ad offrire tali quantità di caffeina. Concorrenti come le bevande energetiche "Ghost" e la "Kimade" di Kim Kardashian hanno anch'esse lo stesso contenuto di caffeina, mentre "Monster Energy" contiene 150 mg di caffeina. Questo aumento costante del contenuto di caffeina nelle bevande energetiche ha suscitato preoccupazione in tutto il mondo, ma purtroppo, in molti paesi, non esistono leggi nazionali che ne vietino la vendita ai minori.
A differenza di prodotti come alcol e sigarette, le bevande energetiche non sono soggette a restrizioni di età legali in molti Paesi, Italia compresa.
Secondo l'American Academy of Child and Adolescent Psychiatry, non esiste una dose sicura di caffeina per i bambini. I potenziali effetti collaterali per i bambini che consumano caffeina sono allarmanti e comprendono battiti cardiaci rapidi o irregolari, mal di testa, convulsioni, tremori, disturbi di stomaco ed effetti negativi sulla salute mentale.
La taurina può essere responsabile di:
Gli energy drink contengono sali minerali, carboidrati, proteine, aminoacidi, vitamine, sodio e anche stimolanti, come la caffeina o il guaranà; gli sport drink, invece, sono bevande aromatizzate che spesso contengono carboidrati, minerali, elettroliti (per esempio, sodio, potassio, calcio, magnesio), e talvolta vitamine o altri nutrienti e hanno lo scopo di reidratare e dissetare dopo l’attività sportiva.