Che cosa dovrebbe fare un genitore se il bambino non mostra alcun interesse per le attività sportive? Cosa risppondere e che consigli dare a una mamma che dice "Mio figlio non vuole fare sport?".
Spesso i bambini amano di più trascorrere il proprio tempo libero leggendo, disegnando o giocando ma poiché l’attività sportiva è molto importante per i piccoli, come fare a convincerli a dedicare del tempo anche allo sport? Possiamo obbligarli?
Innanzitutto è bene incoraggiarli a superare la loro naturale timidezza a confrontarsi con gli altri e a sperperare i propri limiti, ricordando che il divertimento è la motivazione più importante che spinge i bambini a fare sport. Proprio per questo motivo, se dopo vari tentativi ci si rende conto che per il bambino quel tipo di attività non è fonte di divertimento ma solo di stress, si dovrebbe provare a proporre uno sport diverso.
E’ importante inoltre che lo sport scelto rispecchi le naturali attitudini del bambino: molti bambini, ad esempio, non sono interessati agli sport di squadra prima dei sette/otto anni. In questi casi, dunque, è più corretto optare per un’attività individuale come il nuoto, la danza, l’atletica o il pattinaggio. Individuare l’attività sportiva preferita da vostro figlio è importante per far si che sia invogliato a seguirla.
Praticare uno sport sin da giovani ha benefici fondamentali sulla loro crescita, poiché stimola il metabolismo, rafforza i muscoli e le ossa e anche dal punto di vista psicologico li aiuta a crescere più sereni.
Soprattutto se il bambino è in sovrappeso, fare sport almeno una volta alla settimana, diventa fondamentale e può valere la pena di spiegare al proprio figlio che lo sport lo aiuterà anche dal punto di vista della salute.
L’esempio dei genitori è indispensabile per far crescere i bambini sani e sereni. E uno studio condotto dall’Università dell’Oregon e pubblicato sulla rivista Early Child Development and Care ha scoperto come se i genitori sono sedentari lo saranno anche i loro figli.