Ecco le prime riflessioni su quale attività sportiva far fare ai propri figli e quali sono gli sport consigliati per bambini. A che età è possibile iscrivere i bambini alla scuola calcio o a quella di basket? Ed è vero che il nuoto fa bene tutte le età? Cerchiamo di fare chiarezza perché lo sport è una delle attività più importanti per i nostri bimbi, eppure i dati non sono incoraggianti: un’indagine condotta da Giorgio Galanti, direttore della Scuola di specializzazione in medicina dello sport dell'Università di Firenze che ha analizzato 2.500 bambini e ragazzi, dagli 8 ai 18 anni, di cui i due terzi si erano rivolti all'Agenzia di medicina dello sport e dell'esercizio dell'ospedale Careggi per avere il 'patentino' per l'attività sportiva.
I medici hanno valutato peso, altezza, indice di massa corporea, massa magra e massa grassa, alimentazione ed attività sportiva di questi ragazzini e alla fine, spiega Galanti,:
i ragazzi del 'patentino' presentavano un livello di sovrappeso importante del 15%, mentre gli altri in media del 17%. E se a queste età si dovrebbero accumulare 9 ore di attività fisica a settimana, i primi avevano un debito di 3 ore settimanali, mentre gli altri di 4-5 ore. Il problema è che nelle scuole si fa troppo poco sport, e per il resto i nostri giovanissimi si muovono poco a piedi o in bici
In generale ciò che non va è la quantità di ore spese a fare sport (anche quelli che fanno calcetto o pallavolo sono in debito di 2-3 ore di attività fisica a settimana), ma anche il modo in cui questi bambini mangiano.
Questi i dati emersi da un'ndagine che ha visto coinvolti bambini tra i 5 e i 14 anni.
Il calcio resta lo sport più praticato dai maschi di 5-10 anni (24,6%), seguito dal nuoto (22,11%) e dal basket (18,6%); e per le bambine 5-10 anni lo sport preferito è il nuoto (26,10%), ginnastica artistica (25,22%) e pallavolo (12,38%).
Le cose cambiano se si guarda alla fascia di età 11-14 anni, il nuoto passa al primo posto: praticato dal 30,9% dei maschi e dal 36,08% delle femmine.
Lo sport va scelto in base all'età del bambino ma anche alle sue naturali inclinazioni e passioni. Inutile costringerlo ad andare alla scuola calcio se invece ama nuotare. E per alcuni sport è indispensabile aver compiuto almeno 5 anni per poter iniziare in modo più strutturato. Dai 3 ai 6 anni si tende a scegliere un'attività che non miri tanto a fare un allenamento precios, quanto abbia come scopo un'educazione psicomotoria che prepari allo sport negli anni successivi.
Lo sport non è solo nutrimento per il corpo ma aiuta il bambino ad acquisire una sensibilità e maturità sociale. Conoscere nuovi amici, condividere con loro una sconfitta o una vittoria, imparare ad incoraggiare i compagni, rispettare un impegno, lo sport insegna ai bambini cosa vuol dire lavorare insieme ad altri per raggiungere un obiettivo comune: sono i vantaggi di scegliere uno sport di squadra. Quale?
Spesso per indole ci sono bambini che preferiscono praticare uno sport individuale, magari perché sono più timidi, come:
I limiti del corpo non sempre corrispondono ai limiti dell’animo né tantomeno della volontà. Ecco perché la disabilità non deve necessariamente essere un impedimento allo sport. Una ricerca condotta dai Centri Socio-Educativi della Provincia di Varese mostra che il 67% delle persone con handicap pratica almeno una disciplina sportiva (il nuoto è l’attività scelta più di frequente).
E’ vero che lo sforzo fisico e particolari condizioni climatiche possono favorire il manifestarsi di crisi asmatiche ma se si seguono alcuni accorgimenti e si sceglie lo sport giusto, il bambino potrà comunque cimentarsi nell’esercizio fisico. Inoltre esistono numerosi farmaci che, solo dietro stretto controllo dello specialista, possono prevenire l’asma da sforzo nei bambini.
Infine qualsiasi sarà lo sport che sceglierete insieme ai bambini, la cosa più importante è insegnare loro quanto sia importante mantenersi in buona salute, divertente fare sport con i compagni crescendo come buoni sportivi.